Piramidi di Zone

La riserva naturale è accessibile dalla nuova area attrezzata situata poco dopo l’abitato di Cislano e vi offre la possibilità di immergervi in un panorama fiabesco.

Le cosiddette “piramidi” sono una vera opera d’arte della natura.

Si tratta di un fenomeno d’erosione su un terreno morenico in forte pendenza, causato dal passaggio dell’acqua. Il risultato è impressionante: grosse formazioni di roccia, dalla forma di coni rovesciati, con piccoli massi sulla sommità.

I massi funzionano un po’ da ombrello e, quando cadono, le piramidi si consumano molto velocemente, fino a trovare altro masso per cappello e fermarsi un po’ più in basso.

Esiste un unico percorso, lungo circa 1 km e di facile percorrenza. Lungo il sentiero trovate numerosi pannelli che vi spiegano le caratteristiche del territorio e la natura del fenomeno.

La riserva è sempre aperta ed esiste la possibilità di fare visite guidate.

 

Le Piramidi di Zone, comunemente chiamate “fate di pietra”, ma scientificamente identificate come “piramidi di erosione”, sono uno dei fenomeni naturalistici più curiosi della Valle Camonica. Le Piramidi sono situate sull’altipiano di Cislano, nel comune di Zone ad un’altitudine di 600 metri. Si tratta di guglie altissime (fino a 30 metri di altezza) sormontate da un largo cappello di roccia, originato dall’azione erosiva dell’acqua. Questo fenomeno offre una suggestiva testimonianza dell’antico ghiacciaio, che un tempo copriva l’intera zona. Il processo di erosione è continuo, con risultati osservabili anche a distanza di poche decine di anni: ancor oggi si vengono a creare e distruggere nuovi esemplari, lasciando in alcune zone solchi molto profondi, simili a canyon. L’accesso alla riserva è libero, ed è presente un breve itinerario ad anello di semplice percorribilità.