Beata solitudo. Monte Isola sorge dalle azzurre acque del lago d’Iseo, l’antico Sebino, ed è contemporaneamente montagna, lago e isola, con le gradazioni di colore offerte dagli ulivi e dai castagni, e soprattutto la pace, la quiete: il visitatore la può raggiungere solo in barca, in punta di piedi per non disturbarla. Le undici frazioni che compongono il Comune hanno ognuna la sua storia, e quelle sul monte sono diverse da quelle sul lago, a partire dalla pietra con cui sono fatte le case: bianca e calcarea per quelle di monte, pietra di Sarnico per quelle verso la riva. In mezzo al lago spuntano due isolette minori,
San Paolo e Loreto, così piccole da non poter ospitare che una villa ciascuna, circondata di cupe conifere. “Incanto di acque in silenzio, estatica luce nell’aria”, scriveva un poeta (Vincenzo Lonati).